lunedì 12 novembre 2007

Collezionismo botanico - Cycas

Quando vado in vacanza, breve o lunga che sia, è molto raro che torni senza qualche campione botanico da provare a fare crescere in giardino. Non tutto ha successo, ma spesso ottengo dei bei vasetti da talee, semi ecc. che diventano un ricordo vivo di un posto, di un ambiente, di un episodio. Inutile dire che la sfida più attraente è cercare di fare acclimatare piante provenienti da ambienti molto diversi dai nostri, come le Highlands o il Mediterraneo estremo; inutile anche dire che in questi casi gli insuccessi sono spesso garantiti...
Tutto questo per dire che ieri, a Sestri Ponente, ho trovato una bellissima aiuola con grandi Cycas femmine che portavano una quantità di semi, che tra l'altro non avevo mai visto e che sono molto belli, rosa carico e leggermente pelosi, tutti riuniti all'interno della raggiera di foglie, peccato che non ho fotografato la pianta intera, ma i semi sono questi, di 1-2 cm di diametro:


Davvero non ho potuto resistere a raccoglierne alcuni per tentarne la semina, nella speranza di ottenere la spettacolare pianta maschile: se i semi germinano forse tra quaranta anni i miei figli capiranno se sono venute fuori piante femminili o maschili...

In breve, le mie enciclopedie dicono che:
a) i semi mantencono la germinabilità per circa un mese soltanto,
b) che vanno seminati in primavera in ambiente con circa 30 gradi di temperatura,
c) seminare in vasetti con terriccio e sabbia,
dicono anche che sono commestibili, ma non ho provato

Io ho fatto così:
a) ho tirato in casa la mia Cycas ancora giovane e di genere indeterminato, tanto ormai di notte la temperatura è già andata sotto zero,
b) ho interrato i sette semi tutto intorno nello stesso vaso della grande,
c) ho mescolato in superficie un p0' di sabbia,
d) ho bagnato leggermente.
(certo 30 gradi questi semi non li vedranno mai, è bene che si abituino subito)



E ORA ASPETTO!

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