domenica 28 marzo 2010

SULLA TELEVISIONE: PRIVATIZZARE LA RAI?

In realtà quello che servirebbe sarebbe la cacciata dei partiti dalla tv pubblica, una rai resa per legge veramente indipendente e rappresentativa di tutte le realtà del paese. Il mercato, che significa? qualche altro miliardario che compra una/tre reti e fa il bello e il cattivo tempo alla faccia nostra? oppure la mitica cordata di "capitani coraggiosi", per non dire di prestanomi? La Televisione è un grande mezzo educativo e culturale, tanti non erano nati quando il Maestro Manzi insegnava a scrivere ai tanti analfabeti, ora non siamo più in quel momento storico, ma siamo sicuri di non aver bisogno di lezioni di vita civile, di corsi di recupero di solidarietà, di spettacoli che arricchiscono umanamente, pur restando divertenti ed interessanti? Ne abbiamo avuto proprio ora un esempio grazie a Michele Santoro, c'è il Teatro, c'è la musica, la satira, l'intrattenimento intelligente, l'informazione non viziata...questo deve recuperare la Rai, questa è la sua vocazione di servizio pubblico e non c'e nessun padrone privato che ce la può restituire. (Nel 1952 mio babbo Giorgio, che era Ingegnere, costruì da sè la prima televisione, i vicini di casa sentirono tutti le urla di entusiasmo all'apparizione sullo schermo del monoscopio... dopo, per tanto tempo, ci siamo riuniti, vicini, nonni, parenti, tutti, la sera, a vedere questa magia, questa finestra sul mondo...)

sabato 27 marzo 2010

RAIPERUNANOTTE-DEDICATO A DANIELE LUTTAZZI

E' stato interessante rivederti e sei stato davvero feroce con il tuo politico preferito, però: è possibile che per fare effetto anche tu ricorra a metafore sessiste, dove la parte della vittima è sempre la femmina? Fra jus primae noctis e sodomizzazioni voi uomini ci avete veramente scassato. Perchè non provi a riscrivere la scena di sodomia, questa volta fra due uomini...la metafora non cambia, la descrizione minuziosa può restare circa uguale, la reazione del pubblico invece forse sarebbe molto diversa.
Ti saluto, con l'augurio per tutti noi di una vera parità.

Postato sulla pagina FB di Daniele Luttazzi: ha suscitato vari commenti, non tutti in tema

giovedì 18 marzo 2010

BASTA CENSURE - RAIPERUNANOTTE SUL WEB









"Negli Usa sarebbe scoppiato un Watergate che avrebbe portato alle dimissioni automatiche di tutti iprotagonisti di questa incresciosa vicenda". Cosi' Michele Santoro a Bologna per presentare l'evento che portera' di fatto 'Annozero' in scena al Paladozza il prossimo 25marzo alle 21, commenta l'inchiesta aperta dalla Procura di Trani che riguarda anche la Rai e l'Agcom.

domenica 14 marzo 2010

BASTA CENSURE, INONDIAMOLI DI MAIL



ufficiostampa@rai.it; segreteriapresidenza@rai.it; s.zavoli@rai.it; p.galimberti@rai.it; m.masi@rai.it
Gentili Signori,
come cittadina e come abbonata trovo intollerabile che un servizio pubblico pagato da me si permetta di asservirsi agli ordini di un governo capeggiato dal padrone della concorrenza. Voglio poter assistere ai programmi di informazione politica che avete indebitamente sospeso, è un diritto di tutti i cittadini potersi informare, come ha sancito il TAR in materia.
E non raccontate balle sulla par condicio: è evidente a tutti noi che nei vostri programmi qualcuno è più par degli altri: il dilagare delle affermazioni del capo del governo ed i continui rilanci di questi filmati su tutte le reti creano evidentemente uno squilibrio informativo, tutto a vantaggio della parte politica imperante.
Ripristinate la programmazione di Annozero, Ballarò e di tutti gli altri programmi sospesi o in via di sospensione.
Manderò questa mail tutti i giorni, fino a soddisfazione.

giovedì 4 marzo 2010