giovedì 29 ottobre 2009

NOI

Inizia male, tutti sono troppo perfetti, i ragazzi buoni e coscienti di sé, dialogano con gli adulti che hanno sempre le parole giuste e fanno le scelte giuste, il tutto accompagnato da un mieloso catalogo di oggetti di modernariato...anche il drammatico bombardamento del quartiere di San Lorenzo resta un po' appiattito nella caramellositá dello stile.
Un romanzo da stroncare? No, dopo gli anni della guerra e quelli del boom economico il racconto prende il volo, il ricordo delle deportazioni e dei bambini ebrei usati come cavie dai nazisti è un pugno nello stomaco, i personaggi acquistano spessore e vita propria negli anni di piombo, il futuro offre uno scenario quasi plausibile e l'ostinata conservazione della memoria e della propria umanitá da parte di pochi pone i protagonisti al pari dei ribelli di 1984 di Orwell e di Fahrenheit 451 di Bradbury, contro tutte le dittature ''democratiche'' del nostro tempo.

NOI, Walter Veltroni, ed. Rizzoli

Nessun commento: